È stata necessaria una sola chiusura notturna dell’erogazione per recuperare i livelli ottimali nei serbatoi cittadini di Nuoro. Durante la notte appena trascorsa, grazie a un continuo monitoraggio delle vasche d’accumulo, l’erogazione non è stata sospesa: le riserve consentono di proseguire con l’erogazione h24.
Era stato un guasto nell’acquedotto in località Nuraghe Ruiu nella giornata di martedì 25 luglio 2023 a causare l’abbassamento repentino dei livelli nei serbatoi di Biscollai, Cuccullio, Sant’Onofrio, Murrone e Cuccuru Nigheddu (Ortobene). Le squadre del pronto intervento di Abbanoa si erano immediatamente attivate per eseguire la riparazione, conclusa nella serata di martedì. L’erogazione all’utenza è stata garantita durante i lavori di riparazione, ma è stato necessario riempire nuovamente i serbatoi durante la notte tra martedì e mercoledì per consentire di ripristinare la piena operatività dell’intera rete idrica. I serbatoi sono fondamentali per garantire la pressione in rete e portare l’acqua anche nei punti più alti dell’abitato. Nuoro, per la sua orografica, ha un complesso sistema di serbatoi: il punto in cui il recupero avviene con tempi più lunghi è il Monte Ortobene.
Rispetto al passato, quando i guasti nell’acquedotto potevano comportare l’assenza d’acqua anche per diversi giorni, la situazione della rete idrica cittadina è nettamente migliorata. Sono stati effettuati diversi investimenti che hanno consentito di affrontare le principali criticità. Gran parte della condotta adduttrice, che porta in città l’acqua dal potabilizzatore di Jann’e Ferru passando per il territorio di Mamoiada, è stata sostituita. Nuoro è anche interessata da diversi appalti aggiudicati relativi ai fondi PNRR e FSC (Fondi europei di Sviluppo e Coesione) destinati all’efficientamento delle reti idriche. Il capoluogo barbaricino è anche tra i primi trenta Comuni interessati dal programma di ingegnerizzazione delle reti.