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LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ACQUEDOTTO DI JANN’E FERRU AL SERVIZIO ANCHE DI NUORO E MAMOIADA

Venerdì 26 settembre 2025. Tre chilometri di condotte da risanare con la tecnica “senza scavo” di relining
Martedì 30 settembre 2025 previsto il collegamento di un bypass
Possibili cali di pressione o interruzioni temporanee

Data: Venerdì, 26 Settembre 2025

Immagine: Relining acquedotto Nuoro - Mamoiada
Relining acquedotto Nuoro - Mamoiada © Abbanoa spa - Abbanoa spa

Proseguono spediti i lavori nel nuovo cantiere per risanare altri tre chilometri dell’acquedotto al servizio di Nuoro e Mamoiada. Il tratto interessato è tra il potabilizzatore di Jann’e Ferrru e il partitore di Monte Orottu da cui si dirama la condotta adduttrice al servizio di Mamoiada. L’intervento in corso viene realizzato da imprese specializzate con la tecnica “senza scavo” del relining a tutela di una zona caratterizzata da un’alternanza di boschi, pascoli e terreni agricoli. L’investimento è di circa 3 milioni di euro.   

Il relining. Con la tecnica del reling, la nuova condotta viene realizzata con una guaina flessibile e ultraresistente che viene inserita dentro il vecchio acquedotto. Le operazioni sano effettuate da un pozzetto d’ispezione all’altro. Per evitare di sospendere l’alimentazione dei serbatoi cittadini, durante il cantiere viene installata una condotta provvisoria di by-pass che consente di aggirare i tratti man mano interessati dall’intervento. Le uniche interruzioni si limitano alle ore necessarie ai collegamenti di questo by-pass mentre gli unici scavi interesseranno i pozzetti dove saranno installati dei pezzi speciali in acciaio che consentono di effettuare le manovre di regolazione della nuova condotta.  Proprio per collegare un tratto di by-pass, martedì 30 settembre 2025, dalle 8 alle 16 potrebbero verificarsi fenomeni di bassa pressione o interruzioni temporanee a Nuoro e a Mamoiada.

Il partitore. Nello stesso appalto è previsto anche un importante intervento che riguarderà la riqualificazione del partitore di Monte Orottu da cui dipende l’alimentazione del serbatoio al servizio di Mamoiada: saranno risanate le parti strutturali, sostituite le apparecchiature idrauliche e installato anche il sistema di telecontrollo.

Le criticità. L’acquedotto ha uno sviluppo complessivo di 16,1 chilometri. Era stato realizzato negli anni Cinquanta prevalentemente con tubazioni in acciaio e successivamente soggetto a diversi interventi scoordinati con condotte di materiali e diametri differenti. Un’eredità pesante consegnata ad Abbanoa: i tecnici del Gestore unico hanno messo mano un piano di interventi che tenesse conto delle numerose criticità.

I precedenti lavori. Nel corso degli ultimi anni l’acquedotto di Jann’e Ferru è stato oggetto di numerosi cantieri che hanno già consentito di risanare i punti più critici. Nel 2020, a ridosso di Ferragosto, si erano verificate diverse rotture nel tratto in località Golotorno tra il partitore di Monte Orottu e quello di Su Dovaru, sempre in territorio di Mamoiada. In questo tratto sono stati sostituiti oltre 2 chilometri di tubature in acciaio con nuove condotte in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Stesso discorso per il tratto di oltre due chilometri all’interno di Nuoro tra i serbatoi di Cucullio e Biscollai mentre un chilometro nella stessa linea è stato risanato sempre con la tecnica del relining per non sventrare strade importanti come via della Resistenza, via Maddalena e via Tempio.

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Ultimo aggiornamento:Venerdì, 26 Settembre 2025