Via libera al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo acquedotto di alimentazione idrica al serbatoio di Musei. Con l’approvazione da parte di Egas - Ente di Governo d’Ambito della Sardegna - del progetto presentato da Abbanoa, si potrà procedere con gli affidamenti dei lavori e partire con il cantiere all’inizio del prossimo anno. L’approvazione del progetto è stato uno degli argomenti dell’incontro tra il presidente del Cda di Abbanoa Giuseppe Sardu e il sindaco Sasha Sais che si è tenuto in questi giorni nel Municipio della cittadina dell’Iglesiente.
IL PROGETTO. Grazie ad un investimento derivante dalle fatture dei clienti Abbanoa – i cosiddetti “fondi da tariffa” - si interverrà con circa 3,2 milioni di euro grazie ai quali verrà rifatta la condotta di oltre cinque chilometri che trasporta la risorsa idrica dalle sorgenti a Musei. Verrà inoltre realizzata la nuova vasca di disconnessione e completamente riqualificati gli impianti di sollevamento delle sorgenti.
L’intervento permetterà di risolvere alcune criticità della alimentazione di Musei, prima fra tutte quella della fisiologica dispersione di risorsa idrica dovuta alla vetustà della attuale condotta, con conseguente salvaguardia della risorsa sorgiva. Inoltre, i disagi legati ai frequenti episodi di torbidità della sorgente di Guttureddu potranno essere leniti più facilmente grazie alla possibilità di interrompere il collegamento e utilizzare una quota della sorgente di San Giovanni. Saranno anche superate le difficoltà di gestione della condotta legate al fatto che il tracciato attuale passa in gran parte in terreni privati rendendo molto problematici gli interventi di manutenzione.
I LAVORI. Per completare l’intervento saranno necessari circa 18 mesi. Attualmente sono in corso gli affidamenti ai tecnici e la predisposizione della gara per l’affidamento dei lavori. Secondo le previsioni l’intervento dovrebbe partire all’inizio del 2026.
IL SINDACO. “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in tempi celeri dai tecnici Abbanoa”, commenta il sindaco Sasha Sais “Grazie naturalmente al presidente Sardu che ha capito fin da subito l’importanza di un opera strategica per la comunità di Musei: ridurre gli sprechi sarà la sfida per il futuro e siamo felici di poter attuare politiche di salvaguardia ambientale utili a tutto il territorio".